Tecniche di analisi per il forex

Il Forex Trading è il più grande mercato al mondo, con migliaia di miliardi dollari scambiati in media ogni giorno. Eppure, tale mercato si basa su variazioni molto piccole dei tassi di cambio pari, di norma, a meno di un centesimo. I movimenti dei prezzi sono così ridotti che anche il più piccolo cambiamento è da considerarsi come estremamente importante. Nel mercato Forex, queste minime oscillazioni vengono chiamate “pips” e giocano un ruolo fondamentali: gli investitori devono esserne a conoscenza prima di intraprendere un trading sul mercato Forex.

L’andamento dei prezzi delle azioni, e dunque la loro oscillazione (verso l’alto o verso il basso) è influenzato da numerosi fattori determinanti. Ed è proprio tale fluttuazione ad incidere sulle decisioni di acquisto o di vendita dei titoli. Tra le variabili determinanti, possono essere ricordati il sentiment di mercato, la domanda e l’offerta (il mercato azionario non è, d’altronde, che una enorme asta, in cui il prezzo di un titolo è influenzato dalle pressioni esercitate dal miglior offerente), gli utili societari, le fusioni o acquisizioni, i dividendi, l’inflazione, i tassi di interesse, il contesto economico, e tanto altro ancora.

Candlestick

Le candele giapponesi (o japanese candlestick) sono una delle tante metodologie utilizzabili per supportare le proprie decisioni durante gli investimenti nel Forex. Particolarmente gradita per la sua (presunta) semplicità di osservazione, le charts con le candele giapponesi sono originariamente sorte nell’arcipelago nipponico, per poi esser traslate con maggiore ampiezza nel mondo occidentale, grazie soprattutto a una serie di studi e di pubblicazioni compiute negli Stati Uniti nella metà degli anni ’90, le quali hanno contribuito a rinvigorire un interesse superficialmente sopito per questa interessante tecnica.

Tecniche di analisi per il forexultima modifica: 2019-01-07T08:57:17+01:00da afforex
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