Introduzione al forex

Il forex è l’acronimo di foreign exchange market ed è il più grande mercato di tutto il mondo; supera decisamente il più conosciuto mercato finanziario che fa parte della famosa Borsa dei valori conosciuta come “la borsa”.

Se alla borsa si scambiano parecchi strumenti finanziari come azioni o buoni ordinari del  tesoro (BOT)…
Il forex si limita ad un solo obiettivo lo scambio delle valute estere.

Le valute non sono altro che le varie monete che circolano per il pianeta: l’Euro, il  dollaro statunitense, il franco svizzero, la sterlina inglese, lo yen del Giappone, il dollaro australiano e tante altre unità. Le monete vengono emesse generalmente dalle banche  centrali dei paesi del globo che adottano una loro valuta: in Italia per esempio non è la Banca di Italia ad emettere l’Euro ma è la Banca Centrale Europea (BCE) a rilasciare la  moneta unica, mentre paesi come la Svizzera possiedono una banca centrale locale che emette  il denaro.

Dunque il forex è il mercato dove si scambiano valute, questo mercato è nato non molto tempo fa, nel 1971, dopo che la comparsa dei tassi di cambio fluttuanti.

Prima del 1971 le monete erano agganciate al valore dell’oro: un dollaro valeva 35 dollari all’oncia (un’oncia è circa 28,35 grammi) e le varie valute diverse dalla divisa statunitense dovevano oscillare lievemente rispetto al valore fissato dagli accordi di Bretton Woods presi dopo la fine della seconda guerra mondiale.

Gli accordi cessarono nel 1971: il dollaro non era più convertibile in oro e le monete erano libere di fluttuare. Le cose da allora sono cambiate: un’oncia d’oro costa (al prezzo  attuale) 946,74 dollari, ben 27 volte il prezzo fissato dagli accordi di Breton Woods.

Così come il prezzo dell’oro varia anche i tassi di cambio fra le valute.

Il tasso, in questo caso, è la misura con cui si valuta una moneta rispetto ad un altra.

Introduzione al forexultima modifica: 2019-06-24T09:13:53+02:00da afforex
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